The painting
The library was in true English style, a
flash of flame lit up the sofa by the fireplace, a large mirror in the middle of a wall multiplied the books well exposed by
reflecting the image of a man
bent over the table, intent on reading a book.
<<Interesting!>> was the first impression.
In a page
the image of a picture of the Yorkshire
countryside portrayed a character aristocrat who wields a gun. <<One hunting scene>>
he thought.
No one answered. He thought he had been mistaken and returned to its interesting reading: << Surely hunting scene>>.
And he closed the book.
He moved
from table to pick up the newspapers at the time, stumbled in the books
scattered on the floor and his eyes looked down.
"Lord Younger died of an apparent hunting
accident." The picture in the paper portrayed of the same character of the painting. <<Interesting coincidence!>>.
Still
footsteps but more closer. He put the newspaper on the table and listened, the
footsteps came nearer and more, suddenly a cold wind crossed the room and the
flames moved bothered.
The man
turned toward the door but nothing was visible, the outside corridor,
illuminated by a slight yellow
light, remained quiet without revealing
unknown shadows.
He
returned to the interesting reading, thinking that the atmosphere of the room
and the mystery of death had been influenced him.
The
pendulum struck 24. << It's late>> said the man.
<<Maybe I should go to sleep>>. But he could not postpone the
aftermath the end of reading , a sudden
impulse drove him toward the mirror, while a mysterious force drew him, he
tried to resist continuing to read. He found himself face to face with the
reflection in the mirror. <<But it can not be, that's not me, is the
human face of the painting!>> and muttering these words, sweat beading
his brow. A laughter rang through the room <<Certainly
not you!>> replied a voice, <<What you see is me, I came back to
take your place and give thee mine!>>.
(Writer: Minusca - All rights reserved )
Il dipinto
La biblioteca era in puro stile inglese,
un bagliore di fiamma illuminava il
divano accanto al caminetto, un grande specchio al centro di una parete moltiplicava i libri ben esposti riflettendo
l’immagine di un uomo chino sul tavolo intento
alla lettura di un libro.<<Interessante!>> La prima impressione che
ebbe.
In una pagina
la stampa di un quadro della
campagna dello Yorkshire ritraeva un
personaggio aristocratico che imbraccia
un fucile. <<Una scena di caccia>> pensò.
Improvviso un rumore di passi attirò
la sua attenzione, <<Chi può essere? Non aspetto visite….Chi è
là!>>.
Nessuna risposta. Pensò di essersi
sbagliato e tornò alla sua interessante lettura: <<Sicuramente una scena
di caccia>>. E chiuse il libro.
Si spostò dal tavolo per prendere dei giornali dell’epoca, inciampò nei
libri sparsi sul pavimento e il suo sguardo cadde su un giornale aperto.
“Giovane Lord muore per apparente incidente di caccia”. La foto sul giornale
ritraeva l’immagine dello stesso personaggio del dipinto. <<Coincidenza davvero
interessante!>>.
Ancora rumore di passi ma più
vicini. Posò il giornale sul tavolo e tese l’orecchio; i passi si avvicinavano
sempre di più, un vento freddo,
all’ improvviso, attraversò la
stanza e le fiamme si mossero infastidite.
L’uomo si voltò verso la porta ma
nulla era visibile, il corridoio esterno, illuminato da una lieve e giallastra
luce, restava tranquillo senza rivelare ombre sconosciute.
Tornò all’interessante lettura
pensando che l’atmosfera della stanza e il mistero di quella morte lo avessero influenzato.
La pendola rintoccò le 24.
<<E’ tardi>> si disse l’uomo. <<Forse dovrei andarmene a
dormire>>. Ma non riusciva a rimandare all’indomani la fine della
lettura; un impulso improvviso lo spinse verso lo specchio, mentre una forza misteriosa
lo attraeva, cercò di resistere continuando a leggere. Si ritrovò faccia a
faccia con l’immagine riflessa nello specchio. <<Ma non può essere,
quello non sono io, è il volto dell’uomo
del dipinto!>> e nel mormorare
queste parole, gocce di sudore imperlarono la sua fronte. Una risata risuonò
nella stanza; <<Certo che non sei tu>> rispose una voce, <<Quello
che vedi sono io, sono tornato per prendere il tuo posto e cederti il mio>>.
(Autore: Minusca – Tutti I diritti riservati)
Bello,intrigante....a quando il seguito??
RispondiEliminaCiao,felice weekend!
La costante ricerca di se stessi spesso porta alla conoscenza degli altri.....che ti consentono di conoscerti a fondo... riscoprendo te stesso attraverso gli altri... grazie e... bello il racconto.... sapevamo di non sbagliare dedicandoti un post..... vieni a vederlo...
RispondiEliminaPiero
Minu... ti scopro anche scrittrice e mi unisco a Franz ... il seguito????
RispondiEliminaUn abbraccio e buon W.E.
Ciao
Stefano
Que pedazos de fotos... como siempre un placer volver por tu espacio.
RispondiEliminaSaludos y un abrazo.
Hi Minu . You've surprised me,I didn't know you are a writer too!!!Very interesting story ,I can't wait for the second part.
RispondiEliminaBuen fin de semana ,un abrazo ,Dim
complimenti !!!!
RispondiEliminaDe vez en cuando entro a ver tus fotos que me resultan muy lindas y hoy me he encontrado con un plus; hermoso el cuento, no sabía que escribías también y tan bien en inglés antiguo. Muy lindo Minu, cariños para ti
RispondiEliminaMariano
Thanks to have liked the story. The final in a while '...
RispondiEliminaGrazie per aver tradito il racconto. Il finale tra un po'...
Big kiss, happy evening!